Montagna e meditazione

Quali sono le tue risorse?

La mia è la montagna!

Ciò che sento quando sono in montagna è davvero difficile da descrivere a parole.

Quando al mattino, mi infilo gli scarponi, già sapendo che sarà una giornata dura, lunga, faticosa e magari anche con qualche scivolone.

Ma raramente mi è capitato di dirmi: chi me lo fa fare?

Camminare in montagna è qualcosa di assolutamente mistico per me, è un ritornare a casa, dai grandi saggi… le montagne.

Le montagne infatti sono considerate luogo sacro in diverse tradizioni, abitate dai maestri, i cercatori di sapienza, che tramite i sentieri più impervi si incamminavano per richiedere illuminazioni.

In realtà, già solo il prendersi il tempo per camminare, per faticare, per raggiungere la vetta, è una costante ricerca di risposte e di nuove intuizioni.

C’è un gioco che faccio spesso, sin da bambina, ogni volta che mi metto in cammino:

Parto sempre con una domanda interiore, ogni passo mi avvicina alla nuova consapevolezza che voglio ottenere e una volta arrivata in cima, la mia coscienza ha raccolto dal campo di energia delle montagne la sua soluzione.

Ho incontrato il Maestro, dentro il mio cuore, in ogni passo, in ogni respiro affannoso.

(E a 3000 metri il respiro è piuttosto corto!)

Il ritorno è sempre un mettere ordine nel nuovo proposito, spesso tornando a valle, quando inizia la progettazione del prossimo passaggio, come se tutto dentro di me si ridefinisse secondo uno schema nuovo.

Camminare in montagna è assolutamente il mio momento di meditazione preferito.

Lasciare indietro i km, che ti separano dalla cima è una preparazione al momento magico dell’incontro con un nuovo te stesso che incontrerai arrivato in vetta.

Ma di fatto anche la vita è così, come una scalata in montagna, ci sono scarpe da stringere, calzettoni poco eleganti da indossare, sudore da versare…

ma quando poi arrivi alla vetta e guardando in basso ti rendi conto che ci sei, al di là della fatica, al di là degli scivoloni, ci sei…

senza fare tanti capricci, te la sei sudata la tua vetta ed ora, la figata è che ti aspetta la discesa!